Cari amici e colleghi,
relativamente alla cronistoria della nostra disciplina, ovvero l’Audiofoniatria, è bene ricordare che da quando Itard, verso la fine del Settecento, si occupò della comunicazione del ragazzo selvaggio dell’Aveyron e da quando Sicard iniziò ad interessarsi del linguaggio dei sordi, numerosi progressi e allettanti sviluppi si sono registrati nell’ambito della suddetta disciplina.
Alcune tappe miliari dello sviluppo dell’ Audiofoniatria riguardano ad esempio il primo libro sui disturbi della parola di Kussmaul (1877), Die Storungen der Sprache, oppure, nel 1967, il BIAP (Bureau International d’Audio Phonologic) e ancora la nascita della UEP (Union of the European Phoniatricians), agli inizi degli anni settanta.
Queste sono soltanto alcune tra le più importanti tappe dello sviluppo dell’Audiofoniatria dal punto di vista scientifico.
Dal punto di vista accademico, a partire dall’anno 1971, nasce la prima Scuola di Specializzazione in Audiologia per medici a Milano ed in seguito presso molte altre sedi Universitarie; negli anni ottanta viene ufficializzato l’insegnamento in Foniatria in numerose sedi universitarie e successivamente vengono attivate proprio le Scuole di Specializzazione in Foniatria. Nel 1999 le due specializzazioni in Audiologia e Foniatria si fondono in un’unica Specializzazione: l’Audiofoniatria.
Le due discipline hanno vissuto un periodo di convivenza in un’unica società: nel 1950 fu fondata la Società di Fonetica sperimentale, fonetica biologica, foniatria e audiologia , la cui fisionomia andò lentamente mutando, come dimostrano i successivi cambi di denominazione (Società italiana di fonetica, foniatria ed audiologia nel 1958 e Società Italiana di Audiologia e Foniatria nel 1969). Nel 1976 si stabilì all’unanimità lo scioglimento della Società e la creazione di due nuove società distinte, quella di Audiologia (SIA) e quella di Foniatria (UFI: Unione Foniatri Italiani), che successivamente, tramite l’integrazione della figura del logopedista, divenne SIFEL (Società Italiana di Foniatria e Logopedia).
Negli ultimi anni si è assistito alla riunificazione delle due specialità mediche (Audiologo e Foniatra) in un’unica Società, dapprima denominata SIMAF (Società Italiana Medici Audiologi e Foniatri) e successivamente SIAF (Società Italiana di Audiologia e Foniatria); quest’ultima è stata fortemente voluta dal compianto Professor Edoardo Arslan, emerito uomo di scienza particolarmente legato alla sua audiologia, in onore del quale la nostra società ha deciso di istituire un premio alla memoria.
La ricerca e la didattica delle fasi pioneristiche sono progredite nel tempo e si sono sempre più affinate, come testimoniano numerose produzioni scientifiche nel campo audio- foniatrico, così come pure la figura professionale dell’Audiofoniatra ha acquisito, sempre più nel corso degli anni, una sua identità professionale sia a livello regionale che nazionale.
La SIAF infatti risponde a finalità utili a tutelare gli interessi culturali, scientifici e professionali degli Audiofoniatri, indipendentemente dalla loro origine e dal loro ruolo istituzionale.
Numerose sono le problematiche da affrontare che rientrano nelle linee programmatiche della SIAF:
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Vertenza con alcune regioni italiane sulla costituzione delle unità di valutazione del bisogno riabilitativo nonché delle commissioni per la certificazione dei DSA ad uso scolastico.
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Nomina dei medici responsabili dei centri di riabilitazione estensiva
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Necessità di adeguamento del nomenclatore protesico e tariffario
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Difesa del ruolo professionale dello Specialista in Audiofoniatria
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Consolidamento dei rapporti con l’AGENAS e la FISM
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Consolidamento del SSD MED/32
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Tutte le problematiche regionali e nazionali che scaturiranno dalle riunioni assembleari
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Istituzioni di nuove sedi con incremento di borse di studio per la nostra specialità.
Al sottoscritto è stato conferito l’onore e l’onere di essere Presidente Nazionale della nostra società affiancato da altri validi colleghi, quali Roberto Albera, Stefano Berrettini, Ettore Cassandro, Elisabetta Genovese, Antonio Pirodda, Giovanni Ralli, Cosimo De Filippis, Domenico Cuda, Beatrice Travalca Cupillo ed Eliana Cristofari, ai quali va fin d’ora il mio più affettuoso ringraziamento per il loro tenace impegno; in particolar modo ringrazio il Prof. Giovanni Ralli per le sue proficue iniziative e per il suo impegno insieme al Prof. Alessandro Martini (a cui va il mio personale apprezzamento) per la rinascita della nostra nuova rivista societaria.
Il mio invito è rivolto inoltre ai più di mille specialisti italiani in Audiofoniatria, affinchè convergano in questa nostra società, facendo richiesta di iscrizione, soprattutto in questo momento in cui le istituzioni spesso si dimenticano del nostro ruolo in ambito scientifico, culturale ed assistenziale a livello ospedaliero universitario e del territorio.
La mia opera in qualità di Presidente potrà essere proficua ed il mio impegno valido, solo se ci sarà anche la vostra adesione e collaborazione (in cui io fin da adesso confido), per poter portare avanti gli interessi della nostra società.
A tal proposito inviterei tutti i Soci morosi, naturalmente per mera distrazione, a rinnovare la quota di iscrizione annuale anche per poter usufruire, a titolo gratuito, dei vari eventi in programma quest’anno nonché della nostra nuova rivista.
Un affettuoso saluto,
Il Presidente SIAF
Prof. Umberto Barillari